Apertura 10 novembre

Chiusura 20 novembre

La Regione Liguria ha costituito un fondo a favore delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche al fine di agevolare la ripresa delle attività mediante l’elargizione di contributi a fondo perduto e di finanziamenti per l’acquisto di attrezzature e/o investimenti nelle infrastrutture sportive.

Il fondo ha la disponibilità di 1 milione di Euro.

Beneficiari

Possono accedere alle misure agevolative le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche che siano in possesso di tutti i seguenti requisiti:

• svolgere attività sportiva presso una sede localizzata sul territorio ligure
• essere iscritte al Registro delle Società sportive del CONI o alla “Sezione parallela CIP”
• essere in regola con i contributi previdenziali e fiscali, nonché con la normativa in materia di sicurezza sul lavoro,
• essere in possesso di un titolo di disponibilità delle sedi oggetto del piano di intervento, avente durata non inferiore alla durata del piano di ammortamento del finanziamento da sottoscrivere

Sono escluse:

• le imprese in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale
• le imprese in difficoltà secondo l’art. 2, punto 18) del Regolamento UE 651 del 2014 della Commissione del 17 giugno 2014
• le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni

Localizzazione

Gli investimenti devono interessare strutture ubicate nel terrorio regionale ligure

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili le spese, riferite ad un piano di intervento avviato a far data dal 1 gennaio 2021.

Gli interventi devono essere realizzati entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento e la rendicontazione finale deve essere prodotta entro 18 mesi dall’erogazione del finanziamento.

Il costo totale degli investimenti deve essere compreso tra 10 mila e 40 mila Euro.

Tipologia delle spese

Sono ammissibili:

• spese per l’acquisto di macchinari ed attrezzature sportiv che non siano oggetto di assegnazione esclusiva a singolo atleta, arredi, mezzi mobili a servizio esclusivo dell’attivià sportiva, dotazioni necessarie a garantire la sicurezza e la salute degli utenti,
• opere murarie ed assimilate (incluse le spese di impiantistica elettrica, idraulica, di condizionamento etc.)
• oneri tecnici, spese di progettazione, direzione lavori e collaudo nel limite massimo del 5% del piano di intervento

Per tutte le spese è escluso l’ammontare dell’IVA qualora recuperabile e qualsiasi onere accessorio fiscale o finanziario

Non possono godere dell’agevolazione:

• le spese effettuate nei confronti del legale rappresentante, dei soci dell’associazione e dei soggetti facenti parte degli organi societari ovvero dei coniuge o parenti entro il terzo grado
• le spese effettuate nei confronti di società e ditte individuali nella cui compagine sociale o nei cui organi amministrativi siano presenti i soci ed i titolari di cariche e qualifiche dell’Associazione ovvero i loro coniugi e parenti entro il terzo grado
• le spese per l’acquisto di beni usati o rigenerati

Intensità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione si compone di due elementi:

• finanziamento agevolato pari al 60% dell’intervento. Il finanziamento ha una durata di cinque anni ed è rimborsabile con rate semestrali posticipate con scadenza 30 giugno e 31 dicembre. Si applica un tasso fisso nominale pari allo 0,70% oppure pari allo 0,50% nel caso di acquisto di attrezzature riservate alla pratica dello sport paralimpico ovvero per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
• contributo a fondo perduto nella misura del 40%