Scadenza 25⁄1⁄2022 alle ore 12.00

La città metropolitana di Genova ha pubblicato un bando pe la concessione di contributi a fondo perduto a fronte di investimenti tesi a conseguire i seguenti interventi strategici:

• transizione ecologica
• valorizzazione delle risorse naturali, cultura e del turismo sostenibile

Si tratta di una misura che ha come ambito di applicazione i “patti territoriali” già identificati dalla legge 662/96 che, relativamente alla città metropolitana di Genova, sono:

• patto territoriale Genova e Valli del genovesato che comprende i seguenti Comuni: Arenzano, Bargagli, Busalla, Campo Ligure, Campomorone, Casella, Ceranesi, Cogoleto, Crocefieschi, Davagna, Fascia, Fontanigorda, Genova, Gorreto, Isola del Cantone, Masone, Mele, Mignanego, Montebruno, Montoggio, Propata, Ronco Scrivia, Rondanina, Rossiglione, Rovegno, Sant’Olcese, Savignone, Serra Riccò. Tiglieto, Torriglia, Valbrevenna, Vobbia
• patto territoriale Tigullio e Fontanabuona che comprende i seguenti Comuni: Avegno, Borzonasca, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Moneglia, Né, Neirone, Orero, Portofino, Rapallo, Rezzoaglio, Sestri Levante, Santa Magherita Ligure, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Tribogna, Uscio, Zoagli.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del bando le imprese micro, piccole e di media dimensione che posseggano tutti i seguenti requisiti:

• essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese;
• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero:
• non essere sottoposte a procedure concorsuali ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale
• non essere sottoposte ad una delle sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera a) e d) del D. Lgs. 231/2001
• i legali rappresentanti e⁄o gli amministratori non devono essere stati condannati con sentenza definitiva per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici
• non trovarsi in una delle cause di divieto, sospensione o decadenza previste dal D. Lgs. 159/2011 Codice delle leggi antimafia
• non aver commesso violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali
• non aver commesso violazioni rispetto agli obblighi in materia di lavoro, delle norme in materia di salute e sicurezza, di prevenzione degli infortuni e delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
• non aver commesso violazioni agli obblighi in materia di salvaguardia dell’ambiente;
• non aver commesso violazioni delle norme in materia edilizia e urbanistica;

Intervento imprenditoriale

Le tipologie di investimento ammesse sono:

• progetti di investimento ovvero:
• realizzazione di una nuova unità produttiva
• ampliamento di un’attivtià produttiva esistente mediante la diversificazione della produzione con nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento del processo produttivo

Sono ammissibili i costi relativi all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, quali:

• opere murarie anche di ristrutturazione
• macchinari, impianti ed attrezzature
• programmi informativi, brevetti,licenze e marchi

• progetti di avviamento. Tali progetti devono:
• essere realizzati da soggetti di piccola dimensione, non costituiti da più di 60 mesi
• non essere inerenti al settore della produzione agricola primaria
• progetti di innovazione ovvero progetti che prevedano un’innovazione di processo e⁄o un’innovazione dell’organizzazione.
Per tali progetti:
• il settore di appartenenza dell’impresa deve essere diverso da quello della pesca, dell’acquacoltura e della produzione agricola primaria
• sono ammissibili i seguenti costi
• spese del personale
• strumenti ed attrezzature, costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti industriali
• spese generali
• spese per i materiali
• progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria ovvero che hanno come obiettivo:
• miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’impresa agricola
• miglioramento dell’ambiente naturale e delle condizioni di igiene e benessere degli animali
• realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione ed il riassetto fondiario, l’approvvigionamento ed i risparmio energetico e idrico
• ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali
• progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli
• progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura

L’intervento imprenditoriale proposto deve avere un livello di progettazione assimilabile almeno al progetto di faattibilità tecnica ed economica così come definito dal D. Lgs. 50/2016

Durata

Gli interventi devono avere una durata non superiore a 48 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione

Contenuto della domanda

La domanda (da compilare su apposito modulo predisposto) deve contenere i seguenti elementi:

• denominazione dell’impresa
• descrizione dell’attività dell’impresa
• attestazione delle dimensioni dell’impresa
• obiettivo strategico a cui il soggetto risponde
• tipologia di intervento e importo del finanziamento pubblico richiesto
• descrizione sintetica dell’intervento
• data di inizio e di fine dell’intervento
• ubicazione
• elenco dei costi del progetto
• analisi dei costi e benefici attesi dall’intervento

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in misura variabile tra il 10% ed il 50%