Con Decreto Ministeriale del 25/6 (GU del 3/7) è stata data attuazione all’art. 4, comma 6 del D. Lgs. 216/23 che dispone la maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto a tempo indeterminato.

Ambito soggettivo

La maggiorazione spetta ai seguenti soggetti:

• Spa
• Sapa
• Srl
• Cooperative
• Società di mutuo soccorso
• Enti pubblici e privati diversi dalle società
• Trust residenti
• Stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti
• Ditte individuali
• Società di persone ed equiparate
• Liberi professionisti anche in forma associata

Sono escluse le imprese in liquidazione ordinaria e in fallimento o sottoposte alle procedure di risoluzione della crisi d’impresa e gli imprenditori agricoli che determinano il reddito in base all’art. 32 TUIR.

Condizioni

L’agevolazione spetta se l’attività è stata esercitata per l’intero anno 2023.

Incremento occupazionale

La maggiorazione spetta per le assunzioni di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato assunti nel 2024 ed ancora presenti in azienda al 31/12/2024 se il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato alla data del 31/12/24 è superiore a quello dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato mediamente occupati nell’esercizio 2023.

Misura dell’incremento

Ai fini della determinazione del reddito imponibile, il costo del lavoro relativo alle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato (anche part time) del 2024 deve essere incrementato del 20%.

L’incremento deve essere calcolata sul minore tra:

• il costo del personale assunto nel corso del 2024
• l’incremento del costo del personale del 2024 rispetto al costo del 2023

Per determinare il costo del lavoro dipendente bisogna far riferimento all’art. 2425 del Codice Civile e, precisamente, alla voce B9 così composta:

B9a) salari e stipendi

B9b) oneri sociali

B9c) TFR

B9d) trattamento di quiescenza e simili

B9e) altri costi

Spetta un’ulteriore maggiorazione del 10% in caso di assunzione di dipendenti ricompresi nelle categorie meritevoli di maggior tutela

Per gli enti non commerciali residenti la maggiorazione spetta esclusivamente con riferimento alla nuove assunzioni di lavoratori impiegati nell’esercizio delle eventuali attività commerciali. Per il personale utilizzato promiscuamente il costo del lavoro agevolabile deve essere parametrato al rapporto tra i ricavi derivanti dalle attività commerciali ed il totale dei ricavi dell’ente. Analogamente per le società e gli enti il cui reddito non è determinato in modo analitico (ad esempio imprese e professionisti in regime forfetario, imprese che applicano la tonnage tax)