Apertura: 28 maggio

Chiusura: 14 giugno

Beneficiari

Possono accedere ai contributi del bando:

• le imprese sociali costituite in forma societaria (di persone e di capitali)
• le cooperative sociali

Requisiti

Le imprese debbono soddisfare i seguenti requisiti:

• essere iscritte nell’apposita sezione dedicata alle imprese sociali del Registro delle imprese (solamente le imprese sociali non anche le cooperative);
• essere PMI
• essere in stato di “impresa attiva”;
• essere iscritte al RUNTS e negli elenchi, albi, anagrafi prescritti dalla relativa normativa di riferimento

Esclusioni

Sono escluse le imprese che:

• sono in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in una delle procedure concorsuali previste dal DL 14/2019
• le imprese di produzione agricola, della pesca, dell’acquacoltura e del tabacco
• le imprese in difficoltà (secondo la normativa UE)
• le imprese soggette a sanzione interdittiva
• le imprese che hanno ricevuto provvedimenti di revoca di precedenti contributi e che non hanno ancora restituito le somme dovute

Localizzazione

Gli investimenti agevolabili devono essere realizzati in Liguria

Iniziative ammissibili

I programmi di investimento devono rispettare i seguenti requisiti:

• devono essere compatibili con le finalità statutarie e funzionali all’attività esercitata
• possono essere agevolati anche gli investimenti già iniziati successivamente al 1° gennaio 2024 purché non ancora completati alla data di presentazione della domanda di agevolazione
• devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione, con possibilità di un’unica proroga di non oltre sei mesi
• devono essere d’importo non inferiore a 30.000 Euro

Spese ammissibili

Gli investimenti devono essere relativi a:

• acquisto di fabbricati purché non abbiano già ricevuto finanziamenti pubblici
• acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni
• acquisto di macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, programmi informatici (anche in licenza d’uso), brevetti, licenze, know how ;
• prestazioni di consulenza per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo (digital/web marketing, siti internet, punti vendita digitali etc.)

Le spese per i fabbricati ed i terreni devono essere documentate da perizia di stima giurata

Le singole spese non devono essere inferiori a 500 Euro e devono essere adeguatamente tracciabili nelle contabilità aziendale, l’IVA se recuperabile non rientra tra le spese agevolabili.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le seguenti:

• relativamente ai consorzi sono ammissibili esclusivamente le spese fatturate direttamente al consorzio stesso, non quelle fatturate alle imprese consorziate e rifatturate al consorzio
• le spese fatturate da imprese controllate e collegate ex art. 2359 C.C.
• le spese fatturate dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, dai soci, dalle persone facenti parte degli organi sociali, ovvero dal coniuge e dai parenti e affini dei soggetti sopra elencati
• le spese fatturate da società ed imprese individuali nella cui compagine sociale siano presenti le persone di cui al punto precedente
• l’acquisto di scorte e le spese di funzionamento per la gestione corrente dell’impresa
• i lavori in economia
• l’acquisto di beni usati o rigenerati salvo che siano all’attivo di uno stabilimento acquistato unitariamente
• gli acquisti in leasing
• l’acquisto di beni a fini dimostrativi, di rappresentanza o meramente sostitutivi
• gli acquisti effettuati in adempimento di normative nazionali, regionali e comunitarie;
• l’acquisto di materiale di consumo
• le spese per l’ordinaria gestione dell’impresa, le spese legali e di pubblicità

I pagamento deve essere effettuato con mezzi tracciabili, sono quindi esclusi i contanti e la permuta

Forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% fino ad un importo massimo (del contributo) di 100 mila Euro