Apertura: 8 luglio
Chiusura: 30 settembre
Con decreto direttoriale sono state disciplinate le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno agli investimenti per l’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti fotovoltaici o mini eoloci per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia elettrica per l’autoconsumo differito.
Destinatari
Piccole e medie imprese escluse quelle che esercitano le attività che sono analiticamente indicati nell’allegato 1, principalmente riconducibili ai seguenti settori:
- imprese agricole, di allevamento, della silvicoltura, della pesca e dell’acquacoltura;
- attività estrattive,
- attività nel settore del tabacco,
- fabbricazione di coke e di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
- fabbricazione di aeromobili
- fabbricazione di veicoli militari
- fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- fornitura di acqua, gestione di reti fognarie, attività di raccolta dei rifiuti e risanamento
- commerio di rottami e cascami
- trasporto e magazzinaggio
- attività artistiche, sportive e di divertimento
Requisiti per i richiedenti
Le imprese richiedenti devono soddisfare tutti i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese
- non essere in liquidazione nĂ© sottoposta a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere destinatarie di ordini di recupero di precedenti agevolazioni
- non essere impresa in difficoltà secondo la normativa UE
- essere nel regime di contabilità ordinaria ed aver presentato almeno un bilancio o una dichiarazione dei redditi (per le ditte individuali e le società di persone)
- essere in regola con la normativa contributiva
- i legali rappresentanti o amministratori non devono essere stati condannati per alcuno dei reati che costituiscono motivo di esclusione dalla partecipazione a procedure di appalto in base alla normativa in materia di contratti pubblici;
- non devono essere destinatarie di misure interdittive ex legge 231/2001
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili gli investimenti in beni materiali nuovi e nelle correlate tecnologie digitali finalizzati all’autoproduzione di energia mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o mini eolici per l’autoconsumo immediato o per sistemi di stoccaggio dietro il contatore dell’energia prodotta.
L’investimento deve assolvere a tutte le seguenti condizioni:
- riguardare una sola unità produttiva
- essere realizzata su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività o su coperture di strutture pertinenziali
- prevedere un ammontare di spese ammissibili non inferiore ad Euro 30.000 e non superiori ad 1 milione
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
- essere terminati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese direttamente collegate con l’investimento, anche se trattasi di acquisti in leasing, riferibili a:
- impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici incluse le spese di installazione e messa in esercizio;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività dell’impianto;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi
Le spese devono:
- essere relative a beni nuovi di fabbrica;
- essere acquistate presso fornitori che non hanno relazioni con l’acquirente
- ad esclusione dei beni in leasing, devono essere iscrivibili nell’attivo dello stato patrimoniale e devono mantenere la loro funzionalità per almeno tre anni
- essere utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva oggetto dell’investimento;
- essere pagate con mezzi tracciabili;
Non sono ammissibili:
- le spese per servizi di consulenza continuativa o periodica e connesse alla consulenza fiscale, legale o alla pubblicità;
- i lavori in economia;
- per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
- effettuate nei confronti di soggetti privi di P. IVA
- relative a prestazioni gestionali.
- salvo eccezioni, fatturate al beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento ex art. 2359 C.C. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori
- relative a singoli beni d’importo inferiore a 500 Euro
Contributi concedibili
Si tratta di un contributo in conto impianti nelle seguenti misure:
- 30% per le medie imprese
- 40% per le piccole imprese
- 30% per l’eventuale investimento relativo allo stoccaggio dell’energia prodotta.