STUDIO GHIGLIONE
COMMERCIALISTI ASSOCIATI

Fra Luca Bartolomeo de Pacioli, o anche Paciolo, è stato un religioso, matematico ed economista italiano, autore della Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni e Proportionalità e della Divina Proportione. Egli è riconosciuto come il fondatore della ragioneria – 1447 – 1517b È qui ritratto in un dipinto di Jacopo dè Barbari(Venezia, 1460/70 – 1516 circa


CIRCOLARE N° 30 DEL 17 – 9 – 2025
Regione Liguria – sostegno alle imprese dell’artigianato, commercio, ristorazione e servizi già esistenti

Apertura: 15 settembre

Chiusura: 31 ottobre

La Regione Liguria ha emanato un bando a favore delle imprese con sede nei Comuni dell’entroterra ligure con popolazione non superiore a 5000 abitanti al fine di incentivare una presenza attiva nei Comuni in fase di spopolamento

Beneficiari

Possono presentare domanda tutte le imprese (micro, piccole, medie e grandi) con sede operativa in Liguria che soddisfino tutti i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro imprese come attive
  • non essere in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo (escluso quello con continuità) né avere in corso la procedura per la dichiarazione di una delle suddette procedure;

Le imprese dei settori 45, 46, 47, 55, 56 pssono presentare domanda solamente se l’intervento è di ammontare superiore a 100 mila Euro.

Sono escluse le imprese agricole, della pesca , dell’acquacoltura e del settore del tabacco.

Le imprese titolari di concessioni demaniali possono presentare domanda solamente se la durata residua è superiore a 10 mesi.

Non possono assolutamente presentare la domanda le imprese i cui titolari, amministratori ed organi sociali in genere:

  • siano destinatari di sentenza per uno dei reati previsti dall’art. 94, comma 1, lettere da a) ad h) del D. Lgs 36/2023 (Codice dei contratti pubblici);
  • siano destinatari di misure di prevenzione
  • abbiano commesso gravi violazioni in materia di pagamento delle imposte, contributi previdenziali ed assistenziali,
  • non abbiano adempiuto alla normativa in materia di tutela degli handicappati e di uguaglianza di genere;
  • non abbiano rispettato la normativa in materia di prevenzione degli infortuni e di malattie professionali, della sicurezza dei luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e di tutela ambientale;
  • che sono in difficoltà secondo la normativa europea
  • che abbiano conferito incarichi professionali o abbiano stipulato contrati di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Liguria o della FILSE;
  • non siano in regola con la normativa antimafia in caso di richiesta d’importo superiore a 150 mila euro

Non possono presentare domanda i raggruppaenti temporanei di imprese e le reti di imprese.

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un mix di contributo a fondo perduto e di finanziamento agevolato nel modo seguente:

  • micro, piccole e medie imprese: 45% (con un massimo di 300 mila Euro) finanziamento agevolato, 43% contributo a fondo perduto;
  • grandi imprese: finanziamento agevolato fino all’80% con un massimo di 400 mila Euro.

Iniziative ammissibili

La richiesta può essere presentata a fronte dei seguenti investimenti:

  • riqualificazione energetica degli immobili attraverso (a titolo esemplificativo):
    • coibentazione dell’involucro edilizio
    • sostituzione dei serramenti e delle vetrate;
    • realizzazione di pareti ventilate;
    • realizzazione di giardini verticali e di tetti verdi
    • realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti
    • installazione di sistemi schermanti e di sistemi di climatizzazione passiva
    • ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi gli impianti termici alimentati a gas;
    • installazione di sistemi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio
    • efficientamento del sistema di illuminazione o del sistema di trasporto (ascensori e scale mobili);
    • realizzazione di rete di teleriscaldamento
    • rimozione dell’amianto
  • riqualificazione energetica degli impianti produttivi
  • sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti.

Il progetto non deve prevedere adeguamenti obbligatori per legge, deve prevedere una riduzione delle emissioni climalteranti di almeno il 30% e deve essere concluso entro il 10 gennaio 2027.

Gli investimenti devono avere i seguenti importi minimi:

  • microimprese euro 20 mila
  • piccole e medie imprese euro 60 mila
  • grandi imprese euro 100 mila e non superiori a 1,5 milioni

Non sono ammissibili gli interventi che prevedono la demolizione e ricostruzione dei fabbricati

Spese ammissibili

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le seguenti tipologie di spesa:

  • acquisto di attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici, macchinati e relativa messa in opera;
  • acquisto di software dedicato alla gestione, controllo e programmazione del processo introduttivo
  • spese edili
  • spese tecniche di progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri,
  • attestato di prestazione energetica (APE) ex ante ed ex post

Non sono ammissibili:

  • le spese in economia
  • le spese sostenute nei confronti di imprese collegate e controllate o con comune controllante
  • spese sostenute nei confronti del coniuge, parenti ed affini
  • spese per beni dimostrativi
  • acquisto di veicoli
  • spese relative a costi di esercizio
  • spese per beni usati o rigenerati
  • spese per l’acquisto di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili

Polizza catastrofale

Le imprese sono obbligate a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni causati direttamente da calamità naturali ed eventi catastrofali.




Lo Studio Ghiglione Commercialisti Associati ha sede in Genova, Via Assarotti 38/16
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