CIRCOLARE N° 9 DEL 1 – 6 – 2019
Oggetto: agevolazioni per le imprese liguri
La Regione Liguria ha recentemente emanato alcuni bandi per le imprese che hanno sede in Liguria.
Mareggiata 2018 – proroga dei termini
L’agevolazione in esame è già stata trattata nella nostra circolare n° 7⁄19. Ora la Regione comunica che la scadenza, già fissata al 30⁄5) viene prorogata al 20⁄6
Bando per le edicole – scadenza 11⁄6⁄19
Si tratta di contributi a fondo perduto per progetti da avviare o già avviati dopo il 1° gennaio 2019 per le edicole che effettuano la vendita della stampa quotidiano in punti di vendita esclusivi. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 60% delle spese ammissibili.
Requisiti per l’ammissione:
deve trattarsi di edicole in forma individuale o aggregata nella forma di Consorzi e⁄o ATS che soddisfino i seguenti requisiti:
- iscrizione al registro imprese ed attive
- sede legale ed operativa nella Regione Liguria
- unità locale interessata dall’investimento risultante dal Registro delle Imprese e rientrante nella legale disponibilità dell’impresa richiedente;
- parametri dimensionali di micro⁄piccola impresa
Sono escluse:
- imprese in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata e straordinaria, liquidazione coatta o volontaria;
- imprese in stato di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi
Iniziative ammissibili
Le spese devono essere relative a:
- opere inerenti la struttura dei punti vendita, inclusi gli arredi pertinenziali quali tavolini, panchine
- dotazioni informatiche per l’erogazione di servizi e informazioni quali: vetrine digitali, totem interattivi o touch screen, licenze software e internet;
- attrezzature, strumentazioni o macchinari funzionali ad interventi di innovazione, miglioramento e⁄o ampliamento dei servizi offerti con particolare riferimento al settore dell’informazione turistica e della logistica cosiddetta “dell’ultimo miglio”, nonché ad estendere la possibilità di svolgere l’intermediazione di servizi a valore aggiunto a favore della amministrazioni territoriali, delle aziende del trasporto pubblico e delle aziende di promozione turistica.
Gli investimenti devono avere un minimo di Euro 2.500 ed un massimo di Euro 10.000
Non sono ammissibili:
- le spese per l’acquisto, la realizzazione ex novo di immobili e fabbricati;
- le spese relative agli investimenti per opere edili avviate prima dell’efficacia del titolo abilitativo edilizio;
- le spese per l’acquisizione dell’azienda in subingresso
- le spese concernenti il trasferimento della disponibilità di beni tra coniugi, parenti ed affini entro il terzo grado
- le spese e gli oneri per la gestione corrente dell’impresa e le operazioni di mero finanziamento passivo dell’impresa, l’attività di rappresentanza
- le spese sostenute nei confronti del titolare, dei socie e coadiutori e degli amministratori
- le spese relative alla sola posa in opera dei materiali qualora l’impresa non sia in grado di esibire le relative fatture di acquisto;
- le spese fatturate da società nella cui compagine sociale siano presenti i soci ed i titolari delle qualifiche sociali dell’impresa richiedente, i loro coniugi e parenti od affini entro il terzo grado
- le spese fatturate da altre imprese che siano partecipate dal titolare o che facciano parte del medesimo gruppo;
- le spese sostenute a fronte di investimenti in leasing o per permuta
- le spese per beni usati
- le spese pagate in contanti
Contributi per la pesca e l’acquacoltura – scadenza 30⁄6⁄2019
I contributi sono destinati agli investimenti localizzati nella Regione Liguria, alcuni limiti vengono posti per gli investimenti nelle zone marine protette. Il contributo può raggiungere al massimo il 50% delle spese ammesse.
Investimenti ammissibili:
- investimenti produttive nel settore dell’acquacoltura;
- diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;
- ammodernamento degli impianti compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro o di sicurezza del lavoratori;
- miglioramenti e ammodernamenti connessi alla salute degli animali compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici
- investimenti destinati a migliorare la qualità dei prodotti dell’acquacoltura;
- sviluppo di attività complementari
- relativi alle imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura;
- relativi al commercio al dettaglio svolto dall’azienda
Spese ammissibili.
A titolo di esempio non esaustivo si elencano alcune tipologie di spese che possono usufruire del contributo:
- allestimenti ed arredi destinati esclusivamente alle attività complementari;
- attrezzature e strutture destinate alle attività complementari;
- strumenti e sale multimediali funzionali alle attività didattiche;
- opere edili per le attività complementari
- check–up tecnologici
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software e hardware
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici
- consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;
- retribuzioni ed oneri del personale dipendente;
- spese inerenti a studi di fattibilità
- attrezzature per l’attività;
- costruzione e⁄o ampliamento o miglioramento ed acquisto degli impianti di acquacoltura, per la riproduzione e la crescita dei pesci, comprese le imbarcazioni di servizio
- miglioramento delle condizioni di igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione
- lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici compresi il riciclo dei rifiuti delle acque;
- opere murarie ed impiantistiche strettamente inerenti agli impianti;
- acquisto di terreni non edificati o edificati nel limite del 10% della spesa ammissibile;
- impianti che producono energia da fonti rinnovabili per uso esclusivamente aziendale acquisto di attrezzatura informatica compreso il relativo software;
- cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto di sistemi di refrigeramento
- automezzi dotati di coibentazione e gruppo frigorifero.
- Automezzi destinati al trasporto di materiale vivo.
Anche l’acquisto dei beni immobili può essere agevolato a certe condizioni.
Contributi per l’efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici – scadenza 30⁄6⁄2019
Si tratta di contributi volti a migliorare l’efficienza energetica dei pescherecci attraverso il sostegno per la sostituzione o l’ammodernamento dei motori fino al 50% delle spese ammesse.
Interventi ammissibili:
sono ammissibili gli interventi di sostituzione o ammodernamento dei motori riguardanti pescherecci:
- di lunghezza fuori tutto fino a 12 metri a condizione che non venga incrementata la potenza del motore
- di lunghezza tra 12 e 18 metri a condizione che la potenza del motore venga ridotta di almeno il 20%.
Spese ammissibili.
A titolo di esempio non esaustivo si elencano alcune tipologie di spese che possono usufruire del contributo:
- acquisto ed installazione del motore principale o ausiliario (anche a metano) e dei relativi costi connessi (formazione dei dipendenti)
- acquisto ed installazione del regolatore del flusso di carburante;
- acquisto di attrezzature finalizzate al risparmio di carburante.
Il contributo è previsto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili
Mitigazione dei cambiamenti climatici relativamente alle imprese armatoriali della pesca – scadenza 30⁄6⁄19
Investimenti ammissibili:
- investimenti destinati ad attrezzature (anche a bordo) volti a ridurre l’emissione di sostanze inquinanti o gas ad effetto serra o ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
- attrezzi da pesca a condizione che non ne sia pregiudicata la selettività
- audit e sistemi di efficienza energetica;
- studi per valutare il contributo dei sistemi di propulsione alternativi e della progettazione degli scafi sull’efficienza energetica dei pescherecci.
Spese ammissibili.
A titolo di esempio non esaustivo si elencano alcune tipologie di spese che possono usufruire del contributo:
- investimenti in meccanismi di stabilità quali chiglie a rollio e prue a bulbo che contribuiscano a migliorare la tenuta in mare e la stabilità
- impiego di antivegetativi atossici
- sistemi di comando del mezzo e timoni multipli
- prove in vasca idrodinamica;
- eliche ad efficienza energetica, assi compresi;
- catalizzatori
- generatori ad efficienza energetica, ad esempio alimentati ad idrogeno o a gas naturale
- elementi di propulsione ad energia rinnovabile quali vele, aquiloni, pale eoliche, turbine o pannelli solari;
- eliche di prua
- conversione dei motori ai biocarburanti;
- econometri, sistemi di gestione del combustibile e sistemi di monitoraggio;
- sostituzione degli attrezzi da traino con attrezzi alternativi
- modifiche degli attrezzi da traino
- investimenti nel miglioramento dei sistemi di refrigerazione, di congelamento o di isolamento termico delle navi fino a 18 metri
- promozione del riciclo del calore sulla nave
Il contributo è previsto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili
Miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei pescatori – scadenza 30⁄6⁄2019
Si tratta di una misura volta a agevolare gli investimenti a bordo o destinati a singole attrezzature a condizione che vadano al di là dei requisiti imposti dal diritti dell’Unione o nazionale in materia di igiene, salute, sicurezza e lavoro dei pescatori.
Spese ammissibili.
A titolo di esempio non esaustivo si elencano alcune tipologie di spese che possono usufruire del contributo:
- zattere di salvataggio;
- sganci idrostatici delle zattere di salvataggio
- localizzatori personali satellitari eventualmente integrati nei giubbotti di salvataggio o negli abiti da lavoro
- dispositivi individuali di galleggiamento
- segnali di soccorso
- dispositivi lanciasagole
- sistemi di recupero dell’uomo in mare
- apparecchiature antincendio
- porte tagliafuoco
- valvole d’intercettazione del carburante;
- rilevatori di gas e sistemi di allarme
- pompe a allarmi di sentina
- apparecchiature per comunicazioni via radio e via satellite
- porte e boccaporti stagni
- protezioni sulle macchine quali verricelli o tamburi avvolgirete
- corridoi e scale di accesso
- illuminazione di ricerca e di emergenza e illuminazione del ponte;
- sganci sicurezza se l’attrezzo si impiglia in un ostacolo sottomarino
- videocamera e schemi di sicurezza
- cassette di pronto soccorso
- medicinali e dispositivi per cure urgenti a bordo
- tecnologie per la telemedicina e per la diagnostica ad immagini
- servizi igienico–sanitari
- impianti di cucine e cambuse
- depuratori per la produzione di acqua potabile
- attrezzi per la pulizia
- parapetti ei ringhiere del ponte
- strutture di riparo del pontee ammodernamento delle cabine
- attrezzature per diminuire la movimentazione manuale dei carichi pesanti
- vernici antiscivolo e stuoie antiscivolo
- dispositivi di protezione acustica e termica abiti da lavoro ed equipaggiamento di sicurezza
- segnali di emergenza e di allarme sicurezza
Agevolazioni per il piccolo commercio, somministrazione alimenti e bevande, mercati coperti
È notizia recentissima (31⁄5) che la Regione Liguria ha approvato una serie di agevolazioni dedicate alle piccole e medie imprese per le seguenti tipologie di attività:
- piccolo commercio: il bando sarà attivo dal 16⁄9 al 27⁄12
- somministrazione di alimenti e bevande: il bando sarà attivo dal 16⁄9 al 27⁄12
- riqualificazione del mercati comunali coperti: il bando sarà attivo dal 1⁄7
Agevolazioni ZFU Genova
Per le agevolazioni previste a favore delle imprese che hanno sede operativa nella Zona Franca Urbana di Genova, il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato dal 21⁄5 al 20⁄6. Su questa misura vedasi la nostra circolare 3⁄2019