Apertura piattaforma: 31 marzo
Termine di presentazione: entro 30 giorni dall’apertura della piattaforma
In adempimento di quanto previsto dagli articolo da 1 a 4 del DL 152 del 2021 sono stati emanati alcuni decreti ministeriali di cui vi diamo brevemente conto.
Beneficiari
I beneficiari sono:
- alberghi
- agriturismo
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Posso richiedere l’agevolazione le imprese che soddisfino tutti i seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritte al registro imprese e negli elenchi previsti dalla normativa di riferimento;
- essere nel pieno esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o fallimento;
- avere una stabile organizzazione nel territorio nazionale
- essere in regole con la normativa in materia di edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essee in regola con gli obblighi contributivi;
- essee in regime di contabilità ordinaria;
Interventi ammissibili
Gli investimenti devono essere realizzati nel territorio nazionale e devono riguardare i seguenti interventi:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere antisismiche
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tupologie di interventi di cui ai punti precedenti
- realizzazione di piscine termali ed acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
- digitalizzazione delle strutture
- acquisizione di mobili e componenti di arredo, solo se funzionali ai lavoro di cui ai punti precedenti
- servizi di progettazione nella misura massima del 2%
- suolo aziendale e sue sistemazioni nella misura massima del 5%
- fabbricati, opere murarie e assimilati nella misura massima del 50%
- macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica;
Gli interventi devono:
- essere effettuati su fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d’uso delle attività.
- iniziare entro sei mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e terminare entro i successivi 24 mesi
- essere d’importo compreso tra 500 mila e 10 milioni di Euro (IVA esclusa)
Beneficio
Gli incentivi sono:
- contributo a fondo perduto in base alle dimensioni dell’impresa fino ad un importo massimo del contributo di 40 mila Euro:
- 30% per le microimprese
- 23% per le imprese di piccola dimensione
- 18% per le imprese di media dimensione
- 10% per le imprese di grande dimensione
- per la quota parte degli investimenti relativi ad interventi a supporto dell’innovazione digitale effettuati da micro e piccole imprese viene riconosciuto un incremento del 5% del contributo a fondo perduto;
- percentuali inferiori sono stabilite in alcuni casi particolari;
- credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024 e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 202. L’avvio dei lavori deve essere documentato mediante la comunicazione di avviso prevista dalle autorità competenti;
- per le spese di progetto non coperte dalle suddette agevolazioni è possibile fruire di un finanziamento a tasso agevolato dello 0,50%
È inoltre possibile usufruire di un incremento del contributo a fondo perduto qualora:
- le spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica siano almeno il 15% del totale dell’investimento: ulteriori 30.000 Euro
- investimenti effettuati da imprese al femminile e imprese giovanili: ulteriori 20.000 Euro
- imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia: ulteriori 10.000 Euro
Ordine di ammissione
Gli incentivi sono concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione
Fruizione del credito d’imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’esercizio successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2023.
In alternativa può essere ceduto ad altri soggetti comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.
Fruizione del contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto viene erogato in un’unica soluzione a compimento dell’intervento, è possibile chiedere un anticipo non superiore al 30%.