Apertura: 15 ottobre

Chiusura: 13 novembre

Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) ed un successivo provvedimento del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria è stata prevista una misura di sostegno per gli esercenti attività commerciali di rivendita di quotidiani e periodici in via non prevalente siti in Comuni privi di edicole.

Forma e misura del contributo

Si tratta di un contributo a fondo perduto per l’anno 2025 (fino a 4.000 Euro) che copre il 60% delle spese sostenute nel 2024 per:

• IMU0
• TASI
• CUP
• TARI
• canoni di locazione
• energia elettrica
• servizi telefonici e collegamento a Internet
• acquisto o noleggio del registratore di cassa
• acquisto o noleggio dispositivi POS

L’importo ammissibile delle suddette voci è commisurato al rapporto tra i ricavi provenienti dalla vendita di giornali e periodici ed il totale dei ricavi del 2024

Requisiti

Le imprese richiedenti devono rispettare tutti i seguenti requisiti:

• svolgere in via non prevalente l’attività di rivendita di quotidiani e periodici (codice ATECO 47.61.10) quale codice secondario di attività
• il punto vendita deve essere localizzato in un comune privo di imprese di vendita esclusiva di quotidiani e periodici
• in presenza di dipendenti le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributi e previdenziali
• non devono essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale